venerdì 24 giugno 2011

MAFIA – ASSEGNATO IMMOBILE CONFISCATO A ZACCO ANTONINO.

ASSEGNATO IMMOBILE CONFISCATO A ZACCO ANTONINO. Caputo : " Diverrà Casa famiglia per ospitare donne in stato di emarginazione e degrado sociale".

E' stato sottoscritto questa mattina nella Sala Rossa del Palazzo di Città il verbale di consegna de bene confiscato a Zacco Antonino ed assegnato alla cooperativa "Il Faro" che lo utilizzerà per realizzare una Casa Famiglia per donne in stato di disagio sociale, emarginazione e di abbandono.
L'immobile è costituito da due elevazioni fuori terra con annesso ampio lotto di terreno, sito in Monreale contrada Frassinelli e Mulini, ed era stato confiscato ben altre otto anni fa a Zacco Antonino, nel contesto di una vasta operazione antimafia.
La struttura, oltre a versare in uno stato di degrado, si trovava all'interno di un lotto intercluso e privo strade di accesso.



L'Amministrazione Comunale è riuscita ad ottenere  l'accesso al bene, grazie al rilascio del consenso da parte dei proprietari confinanti.
L'immobile era stato assegnato, a seguito di Bando Pubblico, alla cooperativa " Il Faro ", che gestisce strutture sociali nel territorio siciliano, che aveva presentato un progetto per l'utilizzo del bene che è stato esitato positivamente dalla speciale commissione comunale istituita presso l'Assessorato ai Beni Confiscati.
Domani mattina il personale della cooperativa inizierà le operazioni di pulizia del terreno e sistemazione dell'edificio.
"Si tratta - ha dichiarato Salvino Caputo Vice Sindaco di Monreale con delega ai Beni Confiscati - del quinto bene che nel giro di due mesi siamo riusciti ad assegnare con avviso pubblico.
Tutto questo dimostra - ha continuato Caputo - il dinamismo dell'Amministrazione Comunale nel contrasto alla mafia attraverso il sistema del'utilizzo dei beni confiscati.
Oltre ad essere tra i primi tre comuni italiani per capacità di gestione ed utilizzo dei beni confiscati ai boss di Cosa Nostra.
La struttura, quando entrerà a pieno regime ospiterà dieci donne in difficoltà con un impiego di oltre 15 posti di lavoro".
Intanto l'ufficio speciale per i Beni Confiscati del Comune sta predisponendo un nuovo bando pubblico per l'assegnazione di tre lotti di terreno derivanti da altre confische a soggetti ritenuti vicini a esponenti mafiosi.