mercoledì 23 marzo 2011

UN BENE DESTINATO AL BOSS SIINO DESTINATO AL PATRIMONIO DEL COMUNE DI MONREALE SARA' TRASFERITO AL CONSORZIO "SVILUPPO E LEGALITA' "


Un vasto appezzamento di terreno (esteso oltre 20 mila metri quadrati), situato in contrada Montaperto (territorio di Monreale) confiscato dallo Stato, al boss Angelo Siino e destinato dall’Agenzia del Demanio  al patrimonio del Comune di Monreale, sarà definitivamente consegnato al Consorzio "Sviluppo e Legalità" che lo utilizzera per finalità sociali, ovvero per la realizzazione di un progetto agricolo che possa creare allo stesso tempo opportunità di lavoro e sviluppo del comprensorio, così come e avvenuto per altre numerose aziende agricole dove oggi vi lavorano numerose cooperative di giovani che producono vini, pasta ed altri manufatti.


- " Con questo atto - ha dichiarato l'Assessore ai Beni Confiscati Salvino Caputo - intendiamo imprimere un impulso operativo nella gestione e utilizzo dei beni confiscati alla mafia, intendiamo imprimere un impulso operativo nella gestione ed utilizzo dei beni confiscati alla mafia per creare sviluppo e occupazione, considerato che, in passato ci sono state numerose esperienze concrete.
" Infatti – ha concuso - se oggi ci sono società, cooperative sociali ed associazioni come Libera, Placido Rizzotto, Elios, Eden e tante altre che lavorano in aziende ed esportano i loro prodotti all’estero è proprio grazie alla fiducia  che le istituzioni hanno avuto, nel rendere produttivi questi beni che per anni e anni erano rimasti inutilizzati e completamente abbandonati”.
La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dal neo presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità Salvatore Graffato, il quale ha dichiarato che: - “il nostro obiettivo è quello di continuare a portare avanti una strategia della legalità che si coniughi con quella dello sviluppo del nostro territorio al fine di continuare a creare alternative lavorative per i nostri giovani”.

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